Personale docente

Maria Azzurra Tafuro

Ricercatore a tempo determinato di tipo A

M-STO/04

Indirizzo: VIA DEL VESCOVADO, 30 - PADOVA . . .

E-mail: azzurra.tafuro@unipd.it

  • Il Giovedi' dalle 13:00 alle 14:00
    presso Presso lo studio della docente in via Beato Pellegrino, 36, Padova (suonare al videocitofono, piano 2)
    È possibile anche fissare un appuntamento su zoom; in entrambi i casi, è sempre necessario contattare la docente via mail (scrivendo al seguente indirizzo: azzurra.tafuro@unipd.it)

Azzurra Tafuro è ricercatrice (RTD A) presso il Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e del mondo antico - DISSGEA, Università di Padova (Italia). Dopo essersi laureata presso l’Università degli Studi di Firenze, ha conseguito il dottorato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e in cotutela con l’École Pratique des Hautes Études di Parigi (2015). Fra il 2013 e il 2014 è stata visiting PhD scholar presso l’École Normale Superieure de Paris e l’École Française de Rome e, in seguito, ha lavorato come ricercatrice post-doc in Italia e in Belgio – dove, tra il 2019 e il 2022, è stata Marie Sklodowska-Curie fellow presso l'Université Libre de Bruxelles (“Gender, emotions and national identities: a new perspective on the abortion debates in Italy.1971-1981”, GENI-842504; punteggio ottenuto: 97%).

Il suo lavoro è stato insignito di due premi nazionali: nel 2011, il premio nazionale promosso dalla Regione Piemonte in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia per la migliore tesi di laurea sulla partecipazione femminile al processo di unificazione; e nel 2015 il Premio nazionale «Franca Pieroni Bortolotti - XXI edizione» promosso dalla Regione Toscana e dalla Società Italiana delle Storiche (SIS).

Sin dal dottorato si è impegnata in un’intensa attività di divulgazione e comunicazione della ricerca, tenendo interventi per associazioni e per scuole (fra i più recenti quello dedicato al diritto di voto alle donne in Italia e in Europa presso l’Ozel Italyan Lisesi di Istanbul) e prendendo parte a numerosi convegni nazionali e internazionali (in Francia, in Belgio, in Gran Bretagna, in Svezia, etc.).

Nel 2021 è stata membro del jury del “Prix Mnemosyne” – indetto dall’Association pour le développement de l’histoire des femmes et du genre; inoltre, nel 2022, ha lavorato come expert evaluator per l’ European Research Executive Agency (REA) per la valutazione dei progetti Call HORIZON-MSCA-2022-PF-01 (social sciences panel) e attualmente è membro del gruppo di lavoro ERC @ DiSSGeA, coordinato da Matteo Millan.

I suoi studi indagano l'Europa del XIX e XX secolo da una prospettiva di genere, politica e culturale, concentrandosi perlopiù su due temi: l’utilizzo politico-culturale della maternità nel Risorgimento italiano e nei processi di nation building europei; il processo di depenalizzazione dell’aborto nel Novecento italiano ed europeo.

Su entrambi i temi ha pubblicato diversi lavori. Fra questi ricordiamo le due monografie dedicate all’Ottocento; gli articoli e i saggi focalizzati sul processo di depenalizzazione dell’aborto (cfr. Pubblicazioni)

Una breve selezione di pubblicazioni:

1. Sul Risorgimento e l’Ottocento europeo:

Monografie:
Madre e patriota. Adelaide Bono Cairoli, Florence University Press, Firenze, 2011.

Dare madri all'Italia. Patriote e filantrope nel Risorgimento (1848-1871), Viella, Roma, 2021.

Articoli e saggi:

«Operaie della camicia rossa». Reti, pratiche e strategie della mobilitazione femminile nel 1866, «Memoria e Ricerca», n. 1, 2016, pp. 127-145.

Une vocation guerrière : la mère des zouaves entre littérature et réalité, in Caroline Sagesser, Cécile Vanderpelen (dir.), La sainte famille. Sexualité, filiation et parentalité dans l'Église catholique, Éditions de l’Université Libre de Bruxelles, Bruxelles, 2017, pp. 159-168.

“The Italian Maccabees”. Gender, the sacred and anticlericalism in the cult of the Cairoli family (1859–1871), «Journal of Modern Italian Studies», n. 1, 2023, pp. 22-52.


2. Sul processo di depenalizzazione dell’aborto:

Un difficile équilibre. Les catholiques italiennes et l’opposition à l’avortement (1971- 1981), in Bruno Dumons (dir.), Femmes et catholicisme en Europe (1960-1970), Peter Lang, Bruxelles, 2020, pp. 29- 50.

Sin, Crime, Law: A History of Abortion in Europe, Encyclopédie d’histoire numérique de l’Europe [online], 2021, disponibile anche in francese e in open-access all’indirizzo: https://ehne.fr/en/node/21497


«Italian girls in trouble». Abortion travels and transnational abortion referral networks (Rome, London, Paris, 1967-1981), «Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento», n. 2, 2022, pp. 123-148.


Azzurra Tafuro si interessa di storia politica delle donne e di storia di genere fra Otto e Novecento e si è concentrata su due temi: la storia politico culturale della maternità nell’Ottocento italiano e europeo, che è stata oggetto della sua tesi di laurea e di dottorato; il processo di depenalizzazione dell’aborto in Italia e in Europa, sul quale lavora sin dal 2017 grazie ad una prima fellowship presso l’Université Libre de Bruxelles. La ricerca è stata poi sviluppata nel quadro della fellowship Marie Sklodowska-Curie e proseguirà grazie al finanziamento “Young Researchers” vincitori e vincitrici di grant MSCA – PNRR ottenuto nel 2022.

Sarei lieta di seguire tesi inerenti la gender history e la storia delle donne fra Otto e Novecento. Discuterò volentieri ogni proposta ma comunque indico di seguito alcuni possibili temi:
Movimenti femminili e femministi nell'Europa fra Otto e Novecento
Giustizia riproduttiva, storia dell'aborto e dei diritti riproduttivi
Movimento transnazionale per la salute delle donne
Storia culturale della maternità
Patriottismo femminile nei processi di nation building europei

In linea generale, sarebbe opportuno che studenti e studentesse abbiano seguito un corso con me.