Personale docente
Guido Candiani
Ricercatore a tempo determinato di tipo B
M-STO/02
Indirizzo: VIA DEL VESCOVADO, 30 - PADOVA . . .
E-mail: guido.candiani@unipd.it
Orari di ricevimento
- Il Giovedi' dalle 16:00 alle 17:00
presso Aula Catullo, Via Gradenigo 6
Durante il periodo di lezioni del II semestre (2 marzo-20 aprile 2020), il ricevimento è fissato al giovedì, ore 16.00-17.00. Al di fuori di tale periodo, si ricevono gli studenti su appuntamento, da concordare via e-mail (guido.candiani@unipd.it)
Insegnamenti
- STORIA MARITTIMA E NAVALE, AA 2020 (SUQ0091638)
- STORIA MARITTIMA E NAVALE, AA 2020 (SUQ0091638)
- STORIA MODERNA, AA 2020 (SFN1027629)
- STORIA DEL MEDITERRANEO IN ETA' MODERNA, AA 2019 (SUP8083958)
- STORIA DEL MEDITERRANEO IN ETA' MODERNA, AA 2019 (SUP9087118)
- STORIA MODERNA, AA 2019 (SFN1027629)
- STORIA DEL MEDITERRANEO, AA 2018 (SUP6075377)
- STORIA DEL MEDITERRANEO IN ETA' MODERNA, AA 2018 (SUP8083958)
- STORIA MODERNA, AA 2018 (SFN1027629)
- STORIA MODERNA, AA 2017 (SFN1027629)
Curriculum
Guido Candiani è ricercatore a tempo determinato di tipo B di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Padova. Si è laureato all’Università di Venezia con Marino Berengo discutendo una tesi sull’amministrazione della giustizia nella flotta veneziana nella prima metà del Seicento. Dal 1999 al 2001 ha beneficiato di una borsa di studio della Fondazione Giorgio Cini di Venezia per una ricerca sulla marina velica veneziana tra il Seicento e il Settecento sotto la direzione di Gaetano Cozzi e Alberto Tenenti. Negli anni 2008-10, 2010-12 e 2013-16 ha fatto parte di gruppi di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN). Dal 2009 al 2012 è stato ricercatore a tempo determinato presso l’Istituto CNR di Storia dell’Europa Mediterranea (Genova), dove ha svolto ricerche sul mondo navale e marittimo genovese e sui rapporti tra Genova e la Spagna. Nel 2011 ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia moderna e contemporanea presso l’Université Paris-IV Sorbonne con una tesi sulle trasformazioni della marina veneziana tra il Cinquecento e il Settecento, sotto la direzione di Lucien Bély. Dal 2014 al 2015 usufruito di un assegno di ricerca presso il Dipartimento dell’Università degli Studi di Genova per una ricerca sulla figura dell’Ammiraglio Stefano de Mari e sulla sua carriera nella marina spagnola. Nel 2017 ha conseguito l’ASN di professore di II fascia nel SSD M-STO/02 Storia moderna. È membro del Centro Interuniversitario di Storia Militare e Marittima, del Laboratorio di Storia Navale e Marittima dell’Università di Genova e della Società Italiana di Storia Militare.
Pubblicazioni
Libri
Dalla galea alla nave di linea: le trasformazioni della marina veneziana (1572-1699), Novi Ligure, Città del Silenzio, 2012, pp. 342
I vascelli della Serenissima: guerra, politica e costruzioni navali a Venezia in età moderna, 1650-1720, Venezia, Istituto Veneto di Lettere, Scienze e Arti, 2009, pp. XV + 642.
Curatele
Mutazioni e permanenze nella storia navale del Mediterraneo (secc. XVI-XIX), con L. Lo Basso, Milano, Franco Angeli, 2010. All’interno saggio dal titolo Vele, remi e cannoni: l’impiego congiunto di navi, galee e galeazze nella flotta veneziana, 1572-1718, pp. 116-162
Articoli principali
A proposito della recente riflessione sulla storia navale di Richard Harding, in «Mediterranea ricerche storiche», n. 44 (dicembre 2018), pp. 613-622
A New Battle Fleet: The evolution of the Ottoman sailing navy, 1650–1718, revealed through Venetian
sources, in «Mariner’s Mirror», n. 104-1 (2018), pp. 18-26
Tra regalità e feudalità: illeciti marittimi sulla costa abruzzese tra Sei e Settecento, in Per vie illegali. Fonti per lo studio dei fenomeni illeciti nel Mediterraneo dell’età moderna (secoli XVI-XVIII), a cura di Paolo Calcagno, Rubbettino, Soveria Mannelli 2017, pp. 73-95
Navi per la nuova marina della Spagna borbonica: l’asiento di Stefano de Mari, 1713-1716, in «Mediterranea ricerche storiche», n. 33 (aprile 2015), pp. 107-146
Tra controllo del territorio e sorveglianza navale: la leva marittima veneziana a Creta, 1575-1645, in Controllare il territorio. Norme, corpi e conflitti tra medioevo e prima guerra mondiale, ed. L. Antonielli – S. Levati, Rubbettino, Soveria Mannelli 2013, pp. 129-167
Un corpo di polizia marittima: le galeotte veneziane della Dalmazia (1670-1684), in Extra moenia. Il controllo del territorio nelle campagne e nei piccoli centri, a cura di L. Antonielli, Rubbettino, Soveria Mannelli 2013, pp. 39-63
The race to the big calibres during the first war of Morea and Sigismondo Alberghetti's guns of new invention, in Ships & Guns. The Sea ordnance in Venice and Europe between the 15th and the 17th centuries, ed. C. Beltrame-R.G. Ridella, Oxford, Oxbow, 2011, pp. 23-27
Novità tecnologica e pressione psicologica: l’introduzione delle galeotte a bombe nella marina veneziana (1685-1695), in Storie di Armi, a cura di N. Labanca-P.P. Poggio, Milano, Unicopli, 2009, pp. 183-202
Stratégie et diplomatie vénitiennes : navires angle-hollandaises et blocus des Dardanelles, 1646-1659, in «Revue d’Histoire Maritime», 9, 2008, pp. 251-282
Galee forzate o di libertà: una comparazione tra la marina veneziana e quella spagnola all’indomani della contesa dell’Interdetto (1607), in Guerra y sociedad en la Monarquía Hispánica. Politica, Estrategia y Cultura en la Europa Moderna (1500-1700), ed. E. García Hernán-D. Maffi, Madrid, Ediciones del Labirinto, 2006, I, pp. 947-964
La gestione degli equipaggi nei vascelli veneziani tra Sei e Settecento, in Militari in Età Moderna. La centralità di un tema di confine, a cura di A. Dattero e S. Levati, Milano, Cisalpino, 2006, pp. 171-195
Conflitti d’intenti e di ragioni politiche, di ambizioni e di interessi nel patriziato veneto durante la guerra di Candia, in «Studi Veneziani», N.S., 36, 1998, pp. 145-275
Francia, Papato e Venezia nella fase finale della guerra di Candia, in «Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti», 152, 1993-94, pp. 829-872
Area di ricerca
Storia navale, storia marittima, storia di Venezia, storia delle relazioni internazionali, storia militare